Il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella telemedicina

L’intelligenza artificiale (AI) è diventata una realtà comune con l’evoluzione tecnologica e la sanità è un settore che sta cambiando rapidamente su larga scala. L’applicazione dell’AI nella telemedicina per consentire ai medici di fare scelte valide in tempo reale e basate sui dati è una componente chiave per generare una migliore esperienza del paziente e migliori risultati sulla salute mentre i professionisti si muovono verso l’espansione delle alternative di cura virtuale in tutto il continuum assistenziale.

Secondo una ricerca del MIT, il 75% delle strutture sanitarie che hanno utilizzato l’AI ha affermato che ha migliorato la propria capacità di curare le malattie e quattro su cinque hanno affermato che le ha aiutate a evitare il burnout del lavoro.

La telemedicina ha reso possibile la diagnosi a distanza adesso infatti i professionisti possono esaminare, identificare e curare le malattie da lontano. Diverse realtà stanno studiando le immagini dei pazienti per costruire un sistema di intelligenza artificiale per identificare la presenza di malattie genetiche non comuni. I pazienti con malattie genetiche non comuni ora necessitano in media di sette visite presso lo studio del medico prima di poter effettuare una diagnosi corretta. Il numero delle visite può essere ridotto a zero utilizzando l’AI e la telemedicina. Basta semplicemente inviare un’immagine del viso del paziente al medico e il sistema di intelligenza artificiale la valuterà e identificherà accuratamente la condizione.

I dispositivi mobili sono spesso collegati alla telemedicina così come ci sono molte applicazioni di telemedicina sviluppate con l’obiettivo di assistere gli utenti nella gestione dei loro problemi medici, obiettivi di fitness, visite mediche e richieste di risarcimento assicurative in modo più efficiente.

La telemedicina, tuttavia, alla fine incorporerà i robot assistivi. Questi robot svolgeranno un ruolo significativo nella fornitura di assistenza sanitaria ai residenti, in particolare agli anziani. I robot intelligenti possono aiutare le persone con attività come camminare e spostarsi per casa, consegnare farmaci tempestivi e informare le autorità in caso di emergenza.

I robot possono muoversi in modo semi-autonomo e svolgere i compiti loro assegnati. I robot possono comprendere l’ambiente circostante, i modelli comportamentali e di movimento del paziente e le impostazioni interne della casa grazie alle capacità dell’AI. Di conseguenza, può imparare ad assistere meglio il paziente e ad agire come suo caregiver.

L’intelligenza artificiale ha aperto un mondo di possibilità per monitorare a distanza la salute di un paziente e simulare le interazioni faccia a faccia tra medici e pazienti.

L’uso dell’intelligenza artificiale nelle impostazioni di telemedicina sta prendendo piede. La ricerca sull’efficacia dell’IA nella cura a distanza del diabete è stata condotta dal NextDREAM Consortium Group. Il risultato principale è stato che gli aggiustamenti dell’insulina a distanza utilizzando il sistema di intelligenza artificiale testato possono avere lo stesso successo delle modifiche del dosaggio del medico esperto.

Medici e specialisti possono adottare il servizio automatizzato basato sull’IA per l’assistenza alle decisioni. Il Center for Telehealth Innovation dell’Università di San Francisco sta sperimentando un’intelligenza artificiale in grado di interpretare i raggi X come un segnale di allarme precoce per il pneumotorace.

L’analisi e la collaborazione dei dati, il monitoraggio dei pazienti da remoto e le diagnosi e il supporto intelligenti sono i casi d’uso dell’IA più comuni nella telemedicina. Il potenziale dell’IA può essere utilizzato per assistere i medici nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti, nonché per ridurre il burnout professionale e migliorare l’intera esperienza del paziente.

A causa del continuo problema di salute pubblica, i dirigenti sanitari si stanno concentrando sempre più sull’intelligenza artificiale e sulla telemedicina come un modo per rimanere competitivi semplificando i processi clinici e liberando il potenziale predittivo attraverso l’analisi dei dati dei pazienti. Ciò è stato osservato come una riduzione della necessità fisica di consultazioni di persona quest’anno a seguito dell’adozione di misure di blocco. L’intelligenza artificiale ha notevolmente aiutato nel monitoraggio del benessere dei clienti nelle loro case.

Sebbene la telemedicina prometta di ridurre le visite in ospedale, a volte sono essenziali. In tali situazioni, l’AI può aiutare a ridurre i tempi di attesa dei pazienti e garantire che i pazienti siano visitati il ​​prima possibile. La tecnologia AI tiene informati i membri del personale sull’afflusso di pazienti che visitano l’ospedale, sui casi ad alta priorità, sulla necessità di letti supplementari e su altre informazioni relative alla cura del paziente. La capacità dell’ospedale di accogliere pazienti con problemi medici complicati è migliorata del 60% come conseguenza del programma.

Anche i servizi di ambulanza hanno migliorato la loro efficienza, con le ambulanze inviate un’ora prima. Grazie all’intelligenza artificiale e all’analisi predittiva, ai pazienti del pronto soccorso viene assegnato anche un letto fino al 30% più veloce in alcune località.

L’importanza dell’IA nella telemedicina aumenterà in modo significativo man mano che l’area della telemedicina e della telemedicina si sviluppa con maggiore accettazione. L’uso dell’intelligenza artificiale nella telemedicina può essere molto vantaggioso per i medici. Aiuterà a ridurre le spese, fornire assistenza sanitaria migliore alle persone e migliorare l’ambiente di lavoro diminuendo i tempi di attesa dei pazienti, consigliando le migliori scelte terapeutiche e, soprattutto, rendendo l’assistenza sanitaria accessibile 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana.

fonte MedTechIntelligence

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